Archivio

Archivio per la categoria ‘Personal’

Merry Christmas and Happy New Year

24 dicembre 2010 Nessun commento

Categorie:Personal Tag:

Broken Wings…

17 agosto 2009 Nessun commento

Accade così, come per incanto, ti accorgi che nulla è come prima…un semplice messaggio, una frase diversa dalle precedenti, un gesto particolare che nel contesto rappresenta un qualcosa di straordinario, rappresenta il cambiamento tanto atteso…e nel leggere questa notizia sorridi, ti senti leggero e pensi alla felicità che sta provando quella persona…lei ce l’ha fatta…ma poi senti uno strano sapore…un sapore amaro…senti che qualcosa in te sta cambiando ma non sono sensazioni nuove…già in precedenza le hai sentite ed ogni volta che le senti capisci sempre più a cosa sono dovute…il vento attorno a te inizia ad alzarsi e diventa freddo come se fosse formato da piccole schegge di ghiaccio…soffia talmente forte che come per istinto allarghi le braccia e le ali accompagnano il movimento…ti guardi attorno e vedi che le piume piano piano si sollevano dalla pelle…iniziano a cadere disegnando attorno a te un piccolo cerchio bianco…più cadono e più il vento si fa intenso portando via quelle già a terra, le vedi volare via…che belle, le prime piume che cadono sono ancora bianche, grandi come un palmo di mano…e ricordi quanti voli hai fatto con loro e di quanto fossero resistenti…pensate, riuscivano a portare il peso di due persone, sembrano tanti fiocchi di neve…però man mano cadono iniziano a diventare sempre più piccole e sempre più tendenti al rosso…le ultime non hanno più nulla di bianco ma sono intrise di sangue son quelle che servivano per gli sforzi maggiori, quelle a stretto contatto con la pelle…alla fine resti li, con la schiena nuda, senti il vento tagliente che la sfiora e rabbrividisci a quella sensazione…poi cadi a terra stremato, ti senti “inutile”…ti mancano le ali e sai che senza di quelle non puoi far nulla…sei costretto a camminare…ritorni a guardare le persone dal basso verso l’alto…non sai per quanto non potrai più volare…poi accade ancora per incanto mentre leggi il messaggio di una nuova persona, mentre le stai parlando, ti accorgi che potrebbe aver bisogno di te…ed allora ecco che ritorna il vento tanto odiato, stavolta però è diverso…è caldo ed è calmo, ti accarezza il viso, le braccia sia aprono per accoglierlo ed in quel momento senti delle leggere punture sulla schiena, prima le senti in punti sparsi poi piano piano le senti ovunque, istintivamente appoggi le mani e senti delle piccole nuove piume che stanno spuntando, le senti crescere piano piano…lentamente senti che i piedi iniziano a sollevarsi da terra e la prima cosa che fai non è volare…ma provare le ali avvolgendo dentro di esse la persona che te le ha fatte crescere perché da quel momento quelle ali gli appartengono…ogni volta che accade questo cambiamento nulla è come prima…agli occhi delle persone le ali son sempre perfette bianche e pronte a volare ovunque ma provate a guardare la schiena di coloro che le portano…accarezzatela con la mano e sentirete tante piccole cicatrici, chiede pure a cosa sono dovute…la risposta sarà: “…vedete…siamo angeli ogni volta che riusciamo ad aiutare qualcuno, poi ne portiamo le cicatrici…”

Categorie:Personal Tag:

A question…

23 luglio 2009 Nessun commento

Chiedetemi tutto, ma non fatemi una domanda, forse la risposta non vi piacerà e molto probabilmente cambierà tutto…niente sarà come prima…niente…e non dite che è sempre meglio sapere la verità…è una stupidata…

Categorie:Personal Tag:

Only in my mind…and nowhere…

23 giugno 2009 Nessun commento

Alzatevi, correte, sorridete, gioite, amate, fateviamare, divertitevi, baciatevi,
abbracciatevi, parlate, emozionatevi, piangete, consolatevi, osservatevi, coccolatevi
…mai una parola in prima persona…mai…però voi che potete, fatele queste cose, non fatevele scappare…
la mia piccola “consolazione” è vedere voi che vivete…e sapere che nel bene o nel male via abbia potuto aiutare…

Categorie:Personal Tag:

Sono stanco…

16 giugno 2009 Nessun commento

Non me ne vogliate ma purtroppo mi ritrovo a scrivere in questo blog…non so spiegarmi il perché ma in questo momento é l’unica cosa che voglio fare. Per chi avesse letto i precedenti interventi non troverà niente di nuovo, o almeno niente che non sia stato detto o narrato in precedenza…la cosa sorprende anche me, pensi di aver provato tutto o comunque pensi di aver toccato il fondo ed invece ti accorgi che non lo hai mai fatto e ogni volta sembra che questo fondo si abbassi sempre di più. Stanotte è la prima notte che non piove, una notte tranquilla dove il silenzio e la tranquillità la fanno da padrone ed invece…dentro di te sta piovendo…senti le gocce che pian piano ti appesantiscono l’anima e ti rendono stanco…stanco di provare emozioni, belle o brutte che siano. Verrebbe da pensare che l’anima sia come un foglio scritto con l’inchiostro, non importa il colore…provate ad immaginare a cosa accade quando lo bagnate…i colori si mischiano i disegni perdono la loro forma e le parole diventano illeggibili…ed il risultato è che il foglio tende a diventare una macchina nera senza forma e senza espressione…Ti senti a terra, non hai voglia di niente e di nessuno o forse si…già…che stupido, avresti voglia di qualcosa ma è meglio far finta di niente, meglio non considerare questa cosa…perché è un desiderio che fa male…fa male desiderarlo…ma basta, basta, basta, basta…ti guardi attorno e vedi gli altri che vivono, vivono e si costruiscono la loro vita…vedi amici che sorridono che affrontano la giornata con il sorriso, vedi amici soffrire e poi trovare ciò che cercano…a tutti è data una possibilità, un’occasione per rifarsi ma a te no…a te non è concessa…ma non perché te la sei già “giocata” ma semplicemente perché non ce l’hai…non hai il necessario per giocare al gioco della vita…ed allora resti ad osservare, ti limiti ad osservare gli altri e magari, qualora te lo chiedono, ti permetti di consigliare e in quel caso ti compiaci perché se poi loro “vincono” è come se vincessi anche tu…però ti domandi perché a te non succede così…perché?…sono stanco di domandarmelo, davvero…in questo blog le parole “stanco”, “basta”…compaiono poche volte e quando compaiono sono sempre più pesanti e più gravi…e molte volte, come questa, le parole sembrano venir meno…provi tanta rabbia che non sai nemmeno come esprimerla…sai solo che è dura…è dura andare avanti…è difficile da solo…però forza…coraggio…non cambieranno molto le cose…quindi conviene mettersi una bella maschera, con un bel sorriso stampato ed andare avanti…questa è la mia piccola bugia quotidiana…chissà quanti di voi leggendo questo intervento si domanderanno come mai queste parole, cosa mai potrà far nascere questi pensieri…ma non preoccupatevi, questi pensieri scompariranno non appena chiudete questo blog…

Categorie:Personal Tag:

Sometimes happen? Let me know…

24 febbraio 2009 Nessun commento

“Lo sguardo suo su me posò, sfiorò la zampa ma paura non provò… son certo che mi sono illuso…
lei non mi aveva mai guardato con quel viso…”

Molte volte si usa dire…”la vita è una favola”…sicuramente la persona a cui è rivolta la frase allude quasi sempre ad un favola che abbia il lieto fine…ad una favola che da bambino magari lo accompagnava nel mondo dei sogni…che gli trasmetteva dolcezza, tranquillità…tuttavia esistono anche favole un pò meno belle…favole che da bambino magari odiavamo sentire perché ci facevano paura anche se alla fine avevano un lieto fine o quasi…proviamo per un momento a non pensare alla prime favole, a quelle belle e partiamo dal principio…”la vita è una favola”…bene…proviamo ora ad immaginare una favola un pò meno piacevole…è facile immaginare come vi voglia invitare a calarvi nei panni della favola “la bella e la bestia”…la bestia…resa tale per uno strano gioco del destino…e condannata a rimanerci…con la convinzione di essere bestia…sapendo di non poter chiedere nulla agli altri…sapendo che ogni gesto nei suoi confronti è qualcosa in più…sapendo che la gente non lo osserva ma lo guarda…vivendo di ricordi mai vissuti e di speranze che forse non gli appartengono…ce ne sarebbero da scrivere ma forse basta così…basta con l’immaginazione…e perdonate se quanto scritto non è fedele alla favola originale probabilmente, non me ne vogliate, ho fatto confusione con un’altra favola…forse un pò meno immaginaria…

Categorie:Personal Tag:

Le note della notte…

12 gennaio 2009 Nessun commento

“Buona notte a tutti, succede a volte di ritrovarsi nel letto e di non aver sonno, ti ritrovi a guardare il soffitto nero, a guardarlo con la speranza che possa suggerirti un dolce pensiero con cui addormentarti, con cui lasciarti andare tra le braccia del tanto amato e agognato Morfeo…stasera niente nuvole azzurre, niente fiori o farfalle, niente corse nei campi…stasera il soffitto rievoca delle dolci ma alquanto tristi note di una canzone..una canzone che non ricordi dove l’hai sentita…una canzone che ti dipinge…una canzone dove ogni nota sembra cogliere una sfumatura del tuo stato d’animo…che stasera purtroppo è malinconico…uno stato d’animo che conosci bene ma non capisci mai da cosa è scaturito…uno stato d’animo dove tante volte è bello rinchiudersi e che capiamo solo noi…uno stato d’animo che ti porta a dire “caspita, ci sarà un lieto fine” ma proprio quando lo pensi ti rendi conto di quanto sei lontano, di come le cose non siano cambiate nel tempo, di come sei solo davanti ai tuoi desideri ed allora fai l’unica cosa possibile, cerchi di leggere tra le righe, cerchi di capire cosa puoi fare e cosa non puoi fare, cerchi di capire cosa c’è che non va, se sei tu o saranno gli altri…ma tutto questo è inutile, a volte lo sforzo di capire accentua ancor di più il sentimento di malinconia…ma tu ci pensi, ci rifletti, ricordi a quando ti dicevano:” eh, non ti lamentare, fai una bella vita”…e pensi a quante volte a questa affermazione hai guardato negli occhi la persona che si trovava di fronte facendole un sorriso come per annuire quando invece la risposta era un’altra…perché solo tu sapevi come ti sentivi, sapevi che avresti voluto fare qualcosa d’altro e che forse quello che hai fatto era solo un modo per fuggire dai pensieri, gli stessi che ora il soffitto ti ripropone…ora però sei solo, non puoi fuggire, non c’è un aereo pronto a decollare, non puoi fare altro, ed allora fai, ancora una volta, l’unica cosa possibile, chiudi gli occhi ed ascolti, ascolti la melodia…lasci che la mente e il cuore vengano esposti a quei sentimenti che fingi di non avere, che fingi non tuoi…e ti rendi conto di come stai veramente…ti rendi conto di cosa ti manca…l’unica consolazione in tutto questo è sapere che il cuore sa, sa cosa proviamo e quando non riesce più, nemmeno lui, a capire e a sopportare ci fa un regalo, un regalo bellissimo…ci fa chiudere gli occhi e dormire…e se siamo fortunati ci fa trovare nel sogno quello che ci ha causato tanto malessere, perchè pensa che tutti, almeno nei sogni, devono avere ciò che desiderano…però non siate ingenui…dopo un sogno, bello o brutto che sia, c’è sempre il risveglio ma questa è tutta un’altra musica…mentre scrivo sento la musica sempre più lontana, la vista sempre più sfuocata, i battiti sempre più lenti…forse per stasera il mio cuore ha sofferto abbastanza…forse è arrivato anche per me il momento di dormire…”

Non badate all’ora dell’inserimento, è un commento scritto ieri notte.

Categorie:Personal Tag:

Oh my pretty pretty boy I love you

28 luglio 2008 Nessun commento

Ti ritrovi dopo una settimana, nello stesso posto in cui sei arrivato, stavolta però la musica è diversa, non è più mattina, non sta sorgendo più il sole…stavolta è notte, fuori c’è buio, le strade sono illuminate dai soli cartelloni pubblicitari e tutto quello che ti circonda trasuda di malinconia, persino una semplice ombra sfuocata di un cestino riesce a farti ricordare i momenti passati. Le ore passano incuranti della gente, vedi persone attorno che sorridono per aver ritrovato una persona cara, altre che piangono perché la propria figlia sta prendendo per mano la sua vita e ha deciso di farlo da sola, e poi ci sei tu…tu che non hai ancora capito o forse non vuoi capire, tu che non sai se devi essere contento o devi essere a pezzi…cerchi motivi per sorridere ma non ne trovi, cerchi motivi per piangere ma anche questi sembrano essere celati per bene all’interno del cuore, ogni tanto però senti pizzicare lo stomaco, senti gli occhi che pian piano si stanno lasciando andare…ti ritrovi a fissare un punto nel cielo, ti ritrovi a guardare negli occhi una persona, sperano in un suo gesto o in una sua parola ma evidentemente anche lei ne sta cercando uno tuo…ogni tentativo di fare un discorso ironico fallisce, nessuno vuole parlare, nessuno…tutti vogliono rimanere in silenzio come se quello fosse il miglior discorso da fare…gli unici rumori che si sentono sono quello delle mani che si accarezzano, delle labbra che confidano gli ultimi segreti a guance desiderose di sapere, di capelli che scivolano sulle spalle, di battiti di cuore che per una volta ancora battono allo stesso ritmo…le ore passano…ed aprono le porte per il check-in…ed ognuno raccoglie i propri bagagli…le mani iniziano a sciogliersi cercando ogni tanto un ultimo contatto, con la speranza che non sia l’ultimo…ci si alza in piedi, ci si avvia, ogni passo sempre più pesante, ogni passo sempre più breve…ad ogni passo senti nascere la maliconia dei momenti passati, il desiderio di poterli vivere e la rabbia, già la rabbia…lo sforzo più grande non è quello di trascinare i bagagli ma quello di trascinare il cuore, di trascinarlo con te, come se fosse un bimbo capriccioso che non vuole andare, non vuole lasciare una situazione a lui piacevole, una situazione a lui nuova ma che stava cercando da una vita…in due secondi tutto viene meno…vedi il tuo amico che spinge il carrello dei bagagli e tu seduto sopra per risparmiare un pò di strada…non sai dove guardare, senti che il cuore inizia a parlare, dare strattoni, senti gli occhi diversi, pesanti, non sai cosa dire…o meglio una cosa è stata detta:”Fermati, ti prego…Fermati”…

Categorie:Personal Tag:

Mi raccomando non ti illudere

21 luglio 2008 Nessun commento

“Non voglio che tu t’illuda”…”ma chissà cosa penseranno gli altri se stiamo insieme”…”se stiamo insieme non voglio fare una vita di nascosto, vivere una relazione all’oscuro da tutti”…”è meglio non vedersi altrimenti mi affezziono troppo a te”…

Ultimamente questo blog viene riempito solamente di pensieri o frasi pessimistiche, tuttavia mi ritrovo ad aggiungerne un’altra. Dicono che l’amore trionfi su tutto, ma a questo punto sono portato a dubitare anche su questo. Nulla può l’amore contro la ragione o nulla può l’amore contro la diversità, la ragione di una persona che vuole convincersi che è meglio non vedersi, la ragione di una persona che vuole convincersi che tu sei e sarai soltanto un suo amico, la ragione di una persona che è convinta che non ci sarà mai nulla…in tutto questo il cuore dove sta? Il cuore le suggerisce ben altro, che soltanto con quella persona sta bene, che soltanto con quella persona è felice, che soltanto con quella persona si sente sicuro…che soltanto quella persona sa farlo volare…mi ritrovo ancora a dire basta, perché tutto questo? sono stanco di sviare i pensieri lavorando, sono stanco di essere diverso…sono stanco di dover far finta di niente…scrivere queste cose di sicuro non aiuta anzi chiedo scusa a voi che leggete semmai vi porto malinconia, ma dovete sapere che una persona cara una volta mi ha suggerito:”Ti trovi bene a lavorare con i computer perché sai che loro non ti mentiranno mai”…ed allora ecco perché scrivo…è tutto qui nero su bianco, la cruda realtà…sei diverso e non puoi farci nulla…sei diverso e gli altri non vogliono avvicinarsi…sei diverso e tante cose non ti sono concesse…è così difficile? Tutti nella vita almeno una volta hanno detto: “ah l’aspetto fisico non conta, l’importante è che abbia un bel carattere”…sfido quest’ultimi, neanche a provare, sarebbe da perfidi, ma solamente immaginare…immaginare di avere una vita diversa con una persona diversa ma non come amico, non come parente, questo è semplice…ma come ragazzo o come ragazza…ed ecco…in questo preciso momento la ragione prende il sopravvento sul cuore…verrebbe da dire:”no no, io vorrei semplicemente una vita normale”…ed ecco…la parola magica “normale”…contrario di “diverso”…e per uno che sarà diverso a vita…la vita non sarà mai normale…le scuse nei vostri confronti penso siano d’obbligo, magari vi ho rattristito e credetemi, non era mia intenzione…in tal caso pensate alla persona più cara che avete…pensate a lei…e vedrete che vi tornerà il sorriso…chissà magari un giorno, questo gioco, verrà anche a me..

Categorie:Personal Tag:

Domani…

10 febbraio 2008 Nessun commento

E’ impressionante come 160 caratteri riescano a cambiarti la giornata, riescano a farti cambiare il modo di vedere le cose, riescano a farti crollare il mondo…Passi un mese ad aspettare un giorno, quel giorno…perché in quel giorno vedi qualcosa che può cambiarti la vita, vedi che forse da quel giorno non sarai più lo stesso…da quel giorno potresti sentirti come gli altri…gli altri…che brutta parola…ma chi sono gli altri o meglio chi sono io, che ho di diverso dagli altri…mi dicono anzi mi rimproverano che non ho niente di diverso dagli altri…mi dicono: “Non hai nulla in meno degli altri”…forse avranno ragione…forse però…Una persona può sentirsi diversa dagli altri, perché non la pensa allo stesso modo…una persona potrebbe sentirsi diversa dagli altri perché preferisce alcune cose al posto di altre…una persona potrebbe essere diversa dagli altri perché è diversa…e ancora una volta, eccomi a chiedermi, ma io, cos’ho di diverso? Che bambino che sono…mi faccio domande, mi illudo di non aver risposte sapendo benissimo…che la risposta è li…pronta…davanti a me…davanti ad uno specchio…Pessimista? Strano come a volte il pessimista vada di pari passo con il realista…curiosa come cosa…bah…molte cose vanno di pari passo come la follia e il genio…molto spesso coincidono…anche le condizioni e le certezze…pian piano nella mia vita…stanno andando molto d’accordo…Ricordate quando dicevo del giorno…di quando aspetti quel giorno…ecco il mio sarebbe potuto essere domani…però ho usato il condizionale…perché la certezza è che non lo sarà…Buona Notte.

Categorie:Personal Tag: