Archivio

Archivio per gennaio 2009

Le note della notte…

12 gennaio 2009 Nessun commento

“Buona notte a tutti, succede a volte di ritrovarsi nel letto e di non aver sonno, ti ritrovi a guardare il soffitto nero, a guardarlo con la speranza che possa suggerirti un dolce pensiero con cui addormentarti, con cui lasciarti andare tra le braccia del tanto amato e agognato Morfeo…stasera niente nuvole azzurre, niente fiori o farfalle, niente corse nei campi…stasera il soffitto rievoca delle dolci ma alquanto tristi note di una canzone..una canzone che non ricordi dove l’hai sentita…una canzone che ti dipinge…una canzone dove ogni nota sembra cogliere una sfumatura del tuo stato d’animo…che stasera purtroppo è malinconico…uno stato d’animo che conosci bene ma non capisci mai da cosa è scaturito…uno stato d’animo dove tante volte è bello rinchiudersi e che capiamo solo noi…uno stato d’animo che ti porta a dire “caspita, ci sarà un lieto fine” ma proprio quando lo pensi ti rendi conto di quanto sei lontano, di come le cose non siano cambiate nel tempo, di come sei solo davanti ai tuoi desideri ed allora fai l’unica cosa possibile, cerchi di leggere tra le righe, cerchi di capire cosa puoi fare e cosa non puoi fare, cerchi di capire cosa c’è che non va, se sei tu o saranno gli altri…ma tutto questo è inutile, a volte lo sforzo di capire accentua ancor di più il sentimento di malinconia…ma tu ci pensi, ci rifletti, ricordi a quando ti dicevano:” eh, non ti lamentare, fai una bella vita”…e pensi a quante volte a questa affermazione hai guardato negli occhi la persona che si trovava di fronte facendole un sorriso come per annuire quando invece la risposta era un’altra…perché solo tu sapevi come ti sentivi, sapevi che avresti voluto fare qualcosa d’altro e che forse quello che hai fatto era solo un modo per fuggire dai pensieri, gli stessi che ora il soffitto ti ripropone…ora però sei solo, non puoi fuggire, non c’è un aereo pronto a decollare, non puoi fare altro, ed allora fai, ancora una volta, l’unica cosa possibile, chiudi gli occhi ed ascolti, ascolti la melodia…lasci che la mente e il cuore vengano esposti a quei sentimenti che fingi di non avere, che fingi non tuoi…e ti rendi conto di come stai veramente…ti rendi conto di cosa ti manca…l’unica consolazione in tutto questo è sapere che il cuore sa, sa cosa proviamo e quando non riesce più, nemmeno lui, a capire e a sopportare ci fa un regalo, un regalo bellissimo…ci fa chiudere gli occhi e dormire…e se siamo fortunati ci fa trovare nel sogno quello che ci ha causato tanto malessere, perchè pensa che tutti, almeno nei sogni, devono avere ciò che desiderano…però non siate ingenui…dopo un sogno, bello o brutto che sia, c’è sempre il risveglio ma questa è tutta un’altra musica…mentre scrivo sento la musica sempre più lontana, la vista sempre più sfuocata, i battiti sempre più lenti…forse per stasera il mio cuore ha sofferto abbastanza…forse è arrivato anche per me il momento di dormire…”

Non badate all’ora dell’inserimento, è un commento scritto ieri notte.

Categorie:Personal Tag: