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Archivio per giugno 2009

Only in my mind…and nowhere…

23 giugno 2009 Nessun commento

Alzatevi, correte, sorridete, gioite, amate, fateviamare, divertitevi, baciatevi,
abbracciatevi, parlate, emozionatevi, piangete, consolatevi, osservatevi, coccolatevi
…mai una parola in prima persona…mai…però voi che potete, fatele queste cose, non fatevele scappare…
la mia piccola “consolazione” è vedere voi che vivete…e sapere che nel bene o nel male via abbia potuto aiutare…

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E perché non la morte, piuttosto che una vivente tortura?

18 giugno 2009 Nessun commento

“Morire è come esser messi al bando di se medesimi. Silvia è un altro me: bandirmi da lei è esiliar me da me stesso: mortale esilio! Qual luce è luce, se non per veder Silvia? Qual gioia è gioia, se Silvia non mi è vicina? O se non altro poter pensare che mi è vicina, e godere almeno il riflesso della perfezione? Se una notte Silvia non mi è vicina, non ha armonia il canto del rosignolo; se un giorno non contemplo Silvia, quel giorno non esiste per me. Ella è l’essenza stessa di me ed io non sono, se quel suo dolce influsso non mi riscalda, non m’illumina, non mi carezza, non mi alimenta. Col sottrarmi alla condanna mortale non eviterei di morire: se mi attardo qui non vado incontro che alla morte, ma se fuggo di qui fuggo lontano dalla vita.”

William Shakespeare

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Sono stanco…

16 giugno 2009 Nessun commento

Non me ne vogliate ma purtroppo mi ritrovo a scrivere in questo blog…non so spiegarmi il perché ma in questo momento é l’unica cosa che voglio fare. Per chi avesse letto i precedenti interventi non troverà niente di nuovo, o almeno niente che non sia stato detto o narrato in precedenza…la cosa sorprende anche me, pensi di aver provato tutto o comunque pensi di aver toccato il fondo ed invece ti accorgi che non lo hai mai fatto e ogni volta sembra che questo fondo si abbassi sempre di più. Stanotte è la prima notte che non piove, una notte tranquilla dove il silenzio e la tranquillità la fanno da padrone ed invece…dentro di te sta piovendo…senti le gocce che pian piano ti appesantiscono l’anima e ti rendono stanco…stanco di provare emozioni, belle o brutte che siano. Verrebbe da pensare che l’anima sia come un foglio scritto con l’inchiostro, non importa il colore…provate ad immaginare a cosa accade quando lo bagnate…i colori si mischiano i disegni perdono la loro forma e le parole diventano illeggibili…ed il risultato è che il foglio tende a diventare una macchina nera senza forma e senza espressione…Ti senti a terra, non hai voglia di niente e di nessuno o forse si…già…che stupido, avresti voglia di qualcosa ma è meglio far finta di niente, meglio non considerare questa cosa…perché è un desiderio che fa male…fa male desiderarlo…ma basta, basta, basta, basta…ti guardi attorno e vedi gli altri che vivono, vivono e si costruiscono la loro vita…vedi amici che sorridono che affrontano la giornata con il sorriso, vedi amici soffrire e poi trovare ciò che cercano…a tutti è data una possibilità, un’occasione per rifarsi ma a te no…a te non è concessa…ma non perché te la sei già “giocata” ma semplicemente perché non ce l’hai…non hai il necessario per giocare al gioco della vita…ed allora resti ad osservare, ti limiti ad osservare gli altri e magari, qualora te lo chiedono, ti permetti di consigliare e in quel caso ti compiaci perché se poi loro “vincono” è come se vincessi anche tu…però ti domandi perché a te non succede così…perché?…sono stanco di domandarmelo, davvero…in questo blog le parole “stanco”, “basta”…compaiono poche volte e quando compaiono sono sempre più pesanti e più gravi…e molte volte, come questa, le parole sembrano venir meno…provi tanta rabbia che non sai nemmeno come esprimerla…sai solo che è dura…è dura andare avanti…è difficile da solo…però forza…coraggio…non cambieranno molto le cose…quindi conviene mettersi una bella maschera, con un bel sorriso stampato ed andare avanti…questa è la mia piccola bugia quotidiana…chissà quanti di voi leggendo questo intervento si domanderanno come mai queste parole, cosa mai potrà far nascere questi pensieri…ma non preoccupatevi, questi pensieri scompariranno non appena chiudete questo blog…

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